Insieme al team di Celebra Album sono tornato da Assisi arricchito da questa presenza, che mi lascia sempre senza parole.
Ringrazio tutti quanti per aver contribuito a rendere unica questa mia esperienza.
Un grande grazie a Federica Mari che ha organizzato in modo impeccabile questo straordinario evento.
La partecipazione alla convention ANFM di Torino è stata per me interessante ed emozionante.
C’è stato un grande interesse per Celebra Album ancora prima di iniziare, segnando fin da subito un percorso fruttuoso durante tutte le fasi dell’evento.
Celebra Album è il partner ideale del fotografo professionista grazie alla qualità dei suoi prodotti (stampa, rilegatura e copertina) unita a un profondo rispetto per le esigenze del cliente.
La chiave del grande successo, che il mercato ci riconosce, si deve alla capacità di produrre, a costi molto contenuti, manufatti di design, sempre alla moda, con cura artigianale.
Ti confesso che nonostante io abbia quasi trent’anni di esperienza professionale non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione così complessa da affrontare.
Tutto ciò ci sta insegnando che viviamo uno scenario diverso e che sarà necessario trovare modi diversi di esercitare la nostra professione.
Per mandare avanti un’attività con successo è necessario possedere, da oggi in poi, un bagaglio di competenze molto ampio.
Gli ostacoli da superare sono innumerevoli e all’ordine del giorno.
Inutile girarci intorno il 2020 non è stato per niente come ce lo aspettavamo!
Siamo a fine anno e il mio augurio sincero è, per congedare questo infausto 2020, di avere la forza e la determinazione di organizzare un 2021 STRAORDINARIO?
In questi giorni siamo tutti focalizzati su come affrontare la Fase 2, questo articolo invece vuole darti un’idea su come organizzare lo studio in maniera corretta e profittevole.
La mia professione, per interpretare questo nuovo scenario, è cambiata in maniera rilevante e richiede di mettere in campo più risorse per dare valore al nuovo ruolo.
Ecco un articolo che ripropone i contenuti di una mia intervista pubblicata sul sito injob.com
Nel passaggio dall’analogico al digitale, per la prima volta il nostro settore ha dovuto affrontare un cambio tecnologico senza precedenti. Le difficoltà che i fotonegozianti hanno dovuto affrontare negli ultimi anni sono tante e di diversa natura: la tecnologia, il mercato ma soprattutto è cambiata la conoscenza del cliente finale che con i nuovi device in suo possesso si è trasformato da consumatore a consum-autore, una sorta di nuova figura a metà tra il professionista e l’amatore.
Chiariamo subito un aspetto: i fotografi professionisti che nutrono diffidenza verso il mezzo social come “strumento di lavoro” non hanno tutti i torti.
La rete è in generale un’arma a doppio taglio, dove è facile perdersi e perdere tempo, dietro a notizie, chat, forum, commenti e persone che mai e poi mai ti porteranno business.
D’altra parte però, il rifiuto totale verso le nuove forme di comunicazione, spesso accompagnato da una nostalgia verso un mondo analogico ricco di profitti e di opportunità, rischia di chiuderti in una “camera oscura” in cui sicuramente puoi sopravvivere ma che difficilmente ti lancerà verso il futuro.
Fino a oggi ti ho parlato di tutti quegli strumenti utili a potenziare l’immagine e le vendite della tua attività online: l’importanza di un blog aziendale, di un logo e di un sito web.
Ora voglio spostare la tua attenzione nel mondo reale.
Anche tu hai il tuo negozio di fiducia? Cosa ti spinge a sceglierlo? E perché sei disposto ad attraversare il traffico per raggiungerlo dall’altra parte della città? Del resto, a due passi da casa avresti l’opportunità di acquistare lo stesso prodotto impiegando meno tempo.
La risposta è semplice: scegli un determinato punto vendita per il modo in cui veni accolto.
Sai perché oggi la comunicazione aziendale 2.0 è così importante?
La risposta è semplice: se non comunichi non esisti.
Se vuoi promuoverti sul web devi pianificare la strategia di marketing adatta alle tue esigenze, e sfruttare tutte le potenzialità della rete.
Gli obiettivi principali da raggiungere sono due:
Ma quali sono gli strumenti giusti per una buona comunicazione aziendale?
Scopriamoli insieme.
Sono figlio di una fotografa e posso sostenere di essere cresciuto a "pane e fotografie".